A qualche km da casa, il sole che splendeva fuori dalla finestra di camera mia viene presto impacchettato dietro un nebbia da incontro di tennis Fantozzi-Filini.
Una volta in loco mi rendo conto che più che gara da tapascioni e gara da duri e puri, con un parterre di top che va da Soffiantini a Raimondi. Anche l’Arturo è presente a cercare scatti armato di macete per tagliare la nebbia.
Breve riscaldamento (se così si può dire a due gradi sopra lozero termico, belli umidi per giunta) e pronti sotto al gonfiabile, quattro chiacchiere col Raimondi e via…
Provo a stare attaccato al gruppetto di testa, ma ben presto la coda della quadriglia con Raimondi e compagni diventa solo una cometa da seguire con lo sguardo, per me, Re Magio-podista avvolto da una nebbia umida che ha più l’odore dello smog di provincia che dell’incenso portato in dono dai sovrani biblici.
In un attimo vengo assorbito a superato anche dal secondo gruppo ristretto di piè veloci, con la prima donna Cristina Clerici, mentre inizio a respirare a fatica, intasato a tal punto da dovermi fermare per qualche decina di secondi.
Riesco a ripartire e le cose vanno un po’ meglio, ma ogni speranza di migliorare il tempo di Lonate sui 5km è andata e non sto a dannarmi più di tanto, se ne riparla il 31 a Milano sperando che il blocco del traffico non si riferisca anche a quello podistico creando grossi tappi sul tracciato..
CLASSIFICA (5,2 km), recuperata dal racconto gara di Matteo Raimondi:
UOMINI: 1° Andrea Soffientini, 2° Mattia Grammatico, 3° Amos Bianchi, 4° Stefano Zemmo, 5° Matteo Raimondi, 6° Cristian Paoletta
DONNE: 1° Lorena Lago, 2° Cristina Clerici, 3° Nicole Coppa