Si è soliti descrivere le campestri invernali con tre iniziali, FFF, fango-freddo-fatica. Ad oggi, solo la fatica ha fatto capolino nelle campestri varesotte. Le piogge assenti da decine e decine di giorni, sostituite dal sole che scalda, nelle prime ore del pomeriggio, i podisti che animano la versione invernale del giro del varesotto, non hanno reso molle e pesante il terreno dei campi di Casorate. [...]

I due giri delimitati dalle consuete fettucce risultano divertenti, con un bel tratto di “single track” nel boschetto, con tanto di ostacolo naturale in stile 10000 siepi. L’erba tagliata da poco ammortizza non poco le spinte sul terreno, rendendo più difficile rispetto alla gara di Besozzo tenere un buon passo, soprattutto se vi si aggiunge il tratto boschivo dove i piedi affondano parecchio e strappetto e albero da scavalcare rompono non poco il ritmo. [...]

L’inverno sta arrivando, esclamarono i guardiani dall’alto della barriera, fiutando l’aria come lupi mentre gli Estranei avanzavano a grandi falcate proveniendo da ogni parte del grande nord. Una truppa di uomini e donne dalle scarpe artigliate, pronti a darsi battaglia per il trono delle terre di fango, conquistando lo scettro attraverso le tre battaglie di fine autunno, arando il terreno a forza di gambe e riempiendo l’aria di sbuffi di caldi respiri. [...]