Ho sempre sostenuto di non aver una gran gamba in bici, ma almeno era intera…
Il primo Valbossa offroad duathlon mi regala la conferma che ultimamente la bici non è terra fortunata per me. Dopo i problemi tecnici della gara di Rescaldina stavolta portiamo a casa dieci punti, non di classifica, ma di sutura, per sistemare la mia tibia che sembrava appena uscita da un trattamento di Gunther Von Hagens e pronta per essere esposta in Bodyworlds, tra i giocatori di poker e lo skater.
Nel weekend dove volevo emulare Killian Jornet Burgada tra i boschi di Villadosia al sabato e Uboldo la domenica mattina, porto a casa 8 km di trail, 2 km di MTB (prima di un bel capitombolo su una sassaiola in discesa), una ventina di km in ambulanza e qualche metro in sedia a rotelle in un corridoio occupato da finanzieri in attesa di un qualche ovulatore intento a defecare.
Al minuto 7:18 c’è anche un po’ di splatter..