Kilian Jornet svela il suo scherzo e lancia un concorso solidale
Vi state ancora disperando per l’addio alle competizione del più forte trail runner della storia?
Tranquilli, era solo quello che gli anglofoni chiamano April Fools’ Day, un pesce d’Aprile. Se aveste visto il documentario gratuito Inside Kilian Jornet su Rakuten TV sapreste che Kilian vuole continuare a correre ancora per parecchi anni.
Questo non è uno scherzo
Oggi Salomon, oltre a chiarire per chi ancora si stesse asciugando le lacrime, che Kilian non è affatto intenzionato a ritirarsi, lancia anche una iniziativa solidale.
Sul profilo Instagram lo sponsor tecnico del campione catalano infatti dichiara:
“Pensavi davvero che Kilian Jornet potesse ritirarsi dal trail running (per andare a pescare) con fan come te? Non ti preoccupare! Kilian continuerà a correre. Questo è un pesce d’aprile! ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Speriamo che lo scherzo abbia offerto una piccola risata in questo periodo difficile. Volevamo attirare la tua attenzione su qualcosa di caro al cuore di Kilian e anche al nostro: le persone che ci aiutano a proteggerci.Per raccogliere fondi per aiutare lo staff medico che è attualmente in prima linea nella lotta Covid-19, Kilian sta regalando un paio di scarpe da trail running firmate che ha indossato in varie gare iconiche come Sierre-Zinal 2018, UTMB 2017 e la finale della 2019 Golden Trail Series in Nepal.
Per poter vincere una di queste paia di scarpe, clicca sul link nella nostra biografia e fai una donazione a @who e @unfoundation, quindi lascia un commento “❤️” nel post qui sotto e sceglieremo il fortunato vincitore ( su prova di donazione, ovviamente!).”
Il pesce d’Aprile più famoso della storia
Una curiosità. Il pesce d’Aprile più famoso della storia pare essere quello del 1957, con il finto documentario dell BBC su un fantasioso albero degli spaghetti.
La redazione di Panorama, la trasmissione che mandò in onda il servizio, fu sommersa dalle telefonate di chi chiedeva maggiori dettagli sulla pianta in questione.
Lo scherzo era stato un’invenzione del cameraman Charles De Jaeger. L’ingegnoso scherzo gli era venuto in mente ripensando a una frase del suo insegnante delle elementari, che era solito dire agli studenti creduloni che “avrebbero creduto che gli spaghetti crescano sugli alberi”.
De Jaeger realizzò un servizio sulle Alpi, in Svizzera, con abitanti del luogo intenti a raccogliere gli spaghetti dagli alberi. Gli alberi degli spaghetti vennero realizzari con piante di alloro i cui rami furono ricoperti di spaghetti umidi.