Memorial Laura Prati
LA CORSA
Il Memorial Laura Prati è una corsa su strada di km 10 omologata FIDAL, manifestazione fortemente voluta dall’ Amministrazione Comunale di Cardano al Campo in collaborazione con l’Associazione Laura Prati, l’associazione locale Ciclistica Cardanese e la società podistica Amatori Atletica Casorate per ricordare l’ex sindaco.
Laura Prati era un’amministratrice impegnata in moltissime iniziative civili che ha sempre creduto nelle realtà dell’associazionismo e favorito le manifestazioni culturali e sportive.
La gara competitiva, di 10 km, omologata Fidal, è valevole come prova unica di Campionato Provinciale Fidal Senior e Master.
Il percorso si sviluppa su un anello di 5 km da percorrere due volte.
In abbinamento alla gara FIDAL, ci sono una non competitiva di 10km e una Family Run di 5 km.
IL LOGO DEL MEMORIAL LAURA PRATI
Nel 2016, l’Associazione Laura Prati, in collaborazione con il Comune di Cardano al Campo, ha pensato di coinvolgere i ragazzi delle scuole medie per la realizzazione di un logo che potesse celebrare al meglio il Memorial.
Cosi si è tenuto un piccolo concorso condotto da Riccardo Delli Paoli (Pixel Foto Club) e Valentina Perota (Balance Academy), svolto a Cardano al Campo, il concorso denominato “Insieme per un Logo”.
Alla fine l’elaborato vincente è stato quello dell’alunna Clara De Bortoli (nella foto) divenuto il logo ufficiale della manifestazione per quell’anno e per gli anni a venire.
Lo sport era visto da Laura come pratica per favorire l’adozione di uno stile di vita sano ma contemporaneamente come strumento per abbattere barriere sociali, economiche e di genere, occasione per confrontarsi in un clima di lealtà e reciproco rispetto. L’attività di Laura come sindaco ma da sempre come donna fortemente impegnata nel sociale infatti può essere simbolicamente paragonata a quella di un atleta che lavora con tenacia e determinazione per raggiungere l’obiettivo ma che contemporaneamente sa che il lavoro di squadra è importante per creare un clima di cooperazione e di valorizzazione dell’altro.
Vincenzo Pettinato