Cronache di Gara

XXIII StraROVATE: Belluschi segna il nuovo record del percorso

Rovate di Carnago, 29 Luglio – L’acquazzone e le temperature autunnali dell’anno scorso sono un lontano ricordo, al contrario la colonnina di mercurio inizia ad alzarsi proprio nella giornata che porta all’edizione numero 23 della StraRovate. Percorso completamente asciutto, tanto secco che diventa polveroso al passaggio degli atleti lungo la sterrata che porta a Milanello, ma sicuramente meglio così, è finalmente estate!

450 ISCRITTI PER UNA SERALE SEMPRE MOLTO AMATA

La serata inizia con le iscrizioni che, grazie a un’organizzazione collaudata da anni, non generano lunghe code e nonostante parecchi ritardatari arrivati oltre il tempo limite riusciamo a rispettare la tabella di marcia. Dietro il nastro di partenza si presentano 29 bambini per la MiniStrarovate e 421 adulti che portano a 450 i partecipanti a questa edizione: numeri che testimoniano come ormai la nostra campestre sia una classica sentita da moltissimi podisti di tutte le età, genere e livello.
Alle 20.00 in punto scattano dalla linea di partenza i mini atleti che sfrecciano a tutta velocità lungo i 380 mt. che portano sotto l’arco di arrivo in prossimità dell’ingresso in oratorio: ad accogliere i nostri podisti in erba al traguardo due ali di folla con mamme, papà, nonni, zii che tributavano loro un lunghissimo applauso: FANTASTICI! Non c’è nulla come la MINIStraRovate che trasformi in concreto lo spirito e l’idea fondante la nostra Associazione: avvicinare i più piccoli allo sport dando a tutti la possibilità e l’occasione di praticarlo, nessuno escluso.

UNA GARA CHE RICHIAMA SEMPRE UN ALTO NUMERO DI TOP RUNNERS

Terminata la MINIStraRovate entriamo nel vivo della manifestazione: ancora una volta, li davanti, in prima fila per non perdere nemmeno un millimetro sui diretti rivali, un Parterre de Rois straordinario: almeno 15 atleti di alto livello sono al nostro nastro di partenza… e infatti ne vedremo delle belle!
BANG! ore 20.30 in punto al colpo di pistola la marea di canottierine variopinte si scatena lungo l’ampia via San Bartolomeo chiusa al traffico come tutto il centro del nostro piccolo paese interamente dedicato a Voi amici podisti. Un grazie particolare per la sicurezza sul percorso all’Ass.Naz. Carabinieri in Congedo e agli amici di Morazzone con cui ormai collaboriamo da anni.
Il serpentone colorato sale tra gli applausi nella piazza antistante la Parrocchiale di San Bartolomeo e, spinto dalle urla di incitamento degli accompagnatori, scollina e si butta in picchiata in via Bassone dove si lascia l’asfalto e ci si tuffa nei campi e nei boschi. Dopo 1,5 km. radiocorsa riferisce già di una fuga a due che scriverà la storia della nostra campestre.

Belluschi Michele impone da subito un ritmo pazzesco alla gara, medie da 17 km/h nei boschi e 18 nei piani… solo Daniele Pedotti riesce a tallonarlo e seguirlo come un’ombra, prima delle “gobbe” i due hanno già fatto il vuoto su atleti del calibro di Proserpio, Alberio, Raimondi e Argoub solo per citarne alcuni. Pedotti non molla mai e stringe i denti per non perdere terreno dal battistrada, ma il falsopiano prima di Milanello lascia il segno e proprio sull’asfalto davanti all’ingresso del centro sportivo rossonero Belluschi attacca e allunga in modo deciso spegnendo le velleità dell’avversario. Dalla curva di via Rosselli spuntano la canottierina bianca e i pantaloncini verdi che volano anche lungo il pavé che porta all’arrivo… il crono si ferma a 18’19”… è il nuovo record della StraRovate, un tempo semplicemente mostruoso!
Complimenti a Michele Belluschi, una media di 3’21” sul nostro tracciato boschivo, 17,9 km/h… un extraterreste. Non è da meno Daniele Pedotti 18’36” l’unico che abbia provato a resistergli, terzo Marco Alberio in 19’21”, a seguire Paolo Proserpio 4° in 19’24”, quinto l’amico Matteo Raimondi in 19’29”, 6° Salah Argoub in 19’44”, 7° Ferdinando Mignani in 19’48”, 8° Fernando Coltro in 19’51”, 9° e primo di Rovate il nostro Alessandro Bonu in 20’07”, decimo Ahouate Ali in 20’33” e via via tutti gli altri.

BARBARA BENATTI PRIMA DONNA DELLA XXIII STRAROVATE

Tra le 114 magnifiche donne trionfa per la seconda volta consecutiva Barbara Benatti in 22’50”, seconda Barbara Pavan in 22’56” che cede solo nell’ultimo tratto di salita, terze ex-aequo con arrivo mano nella mano per Elena Soffia e Nadia Guffanti in 23’55”, quinta Angiola Conte, sesta Cinzia Lischetti, settima Chiara Naso, ottava Laura Marsiglio e via via tutte le altre bravissime ragazze.

Il più anziano partecipante è stato il Sig. Lino Mazzucchi, onnipresente alla nostra gara, il più giovane Antonini Riccardo e il gruppo più numeroso i Vigili del Fuoco capitanati da Davide “Momi” Riganti.
Il tradizionale ristoro è stato curato dagli amici di AIDO Sez. Carnago e Rovate e il nostro Stand Gastronomico ha sfornato tante prelibatezze tra cui hamburger e piadine fatte in casa il tutto condito dalla musica e dall’energia dei DUEdiDUE!

Migliaia di foto ricordo della serata sono state scattate da Arturo Barbieri e le potete visualizzare e scaricare dal sito www.podisti.net
Ancora una volta pensiamo di essere stati all’altezza della situazione, anche se qualche dettaglio si può sicuramente migliorare: ci sono altre idee che frullano nella testa per rendere ancora più bella e coinvolgente la StraRovate, ma per realizzarle abbiamo bisogno di nuovi volontari che diano una mano a chi ormai organizza da un decennio la nostra manifestazione.
Se avete suggerimenti, osservazioni, proposte, critiche costruttive scriveteci all’indirizzo info@polisportivarovatese.it, cercheremo di esaudire “ogni” vostro desiderio!

Alessio Castiglioni
ASD Polisportiva Rovatese

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