Stracascine di Albizzate

LE ORIGINI

Le origini della Stracascine sono legate all’urbanizzazione della cittadina varesotta.

Albizzate ha conosciuto un forte sviluppo agricolo grazie alla felice posizione geografica nella vallata del torrente Arno. I campi si diffondevano intorno alle cascine che costituivano i principali nuclei abitativi ed economici del Paese, creando un connubio straordinario tra architettura rurale e natura che, nonostante tutto tutto, si è ben conservato fino ai nostri giorni.

La Pro Loco di Albizzate decise, nel lontano 1994, di promuovere e far conoscere la storia del proprio territorio con una gara podistica libera a tutti che percorresse i sentieri che ancora oggi uniscono le vecchie cascine, attraverso i boschi e le colline.

La manifestazione che, per questo motivo, venne battezzata STRACASCINE, si svolge la terza domenica di ottobre su un percorso misto di 4,7 chilometri per gli under 14 e di 10,750 chilometri per gli atleti amatori e professionisti.

Grazie alle caratteristiche del percorso , all’accuratezza della preparazione dello stesso, la Stracascine ha sempre suscitato l ’ interesse e l’entusiasmo non solo di podisti che sempre più numerosi giungono non solo dal Nord Italia, ma anche di tanti stranieri.

DAL 1997

Stracascine entra a far par te del calendario del “Piede d’Oro”, associazione sportiva, che accoglie tra le proprie fila moltissimi amatori con un programma di 34 gare.

Dal 2005 si è inserito nell’organizzazione, un percorso riservato alle scuole elementari e medie. La gara  è rivolta ai ragazzi delle scuole di Albizzate e si svolge su un percorso di 500 metri nel centro cittadino ed ha lo scopo di promuovere la corsa podistica nelle nuove generazioni.

IL PERCORSO DELLA STRACASCINE

Giudicato dai partecipanti alla manifestazione uno se non il migliore tracciato della provicia, è caratterizzato da una partenza piuttosto nervosa e da un andamento molto vallonato e muscolare, il tutto per uno sviluppo di 10,750 km quasi interamente ricavati fra i boschi e i campi che circondano le colline Albizzatesi, naturalmente senza scordare i suggestivi passaggi nelle varie cascine che ancora popolano la zona.

Dopo il primo chilometro alquanto nervoso, si girà a sinistra e si entra nella cascina del Bollino.Dopo un bel “dentro e fuori” dai cortili, ci si fionda a tutta nel bosco; dopo una breve discesa, la strada s’impenna in maniera decisa fino alla cascina Caversaschi.

Si passa la cascina Mirasole e dopo un breve attraversamento stradale, ci si rituffa nei boschi che salgono verso la cascina Bertolina, attraversano la cascina Catabrega e la palude di Menzago

Si corre sempre rigorosamente attraverso i sentieri boschivi che si snodano tra la palude di Menzago e la cascina Mora. Dopo un paio di attraversamenti stradali ed un guardo di torrenti si percorre un tratto di strada fino alla Cascina Ronchetti.Ci si invia a gran velocità verso il parco pubblico “La Fornace” e il campo sportivo d i Albizzate.

Lasciatosi alle spalle anche il tratto campestre della Fornace, ormai non resta che affrontare l’ultima temutissima salita al castello e l’interminabile rettilineo finale che termina all’imbocco di Piazzale Sefro sotto l’arco dell’arrivo.

LA STRACHASCINE

Nel 1997 in concomitanza con la Stracascine si organizz con la collaborazione della Polha Varese la prima edizione della Strachascine, gara riservata ad atleti tetra e paraplegici su carrozzina olimpica che dall’anno seguente cambierà data, diventando una manifestazione a se stante.Dal 2005 è abbinata alla Spingi Corri e Pedala di Cuveglio, si disputa in serale durante il terzo sabato di luglio e la specialità è diventata la Handbike.

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