Lasciamo che la natura ci stringa nel suo abbraccio selvatico

Siamo creature adattabili,
sensibili al richiamo della foresta,
il richiamo della nostra eccellenza spirituale.
Cacciatori-raccoglitori, sempre pronti a passare all’azione.
Siamo corridori che avanzano verso l’ignoto,
abitanti dell’aria in un pianeta che respira e ci accoglie in un abbraccio cosmico.
Sotto il sole e le nuvole, nella pioggia e nel vento,
scopriamo la grande bellezza di un viaggio a piedi.
E’ l’abbraccio selvatico che ignora la misura del tempo
e funziona con il sole e le stelle.
E’ il pieno funzionamento dei sensi,
l’occhio animale che sa leggere le albe, i tramonti, le nuvole e i venti.
UOMO l’abbraccio selvatico è una dichiarazione di guerra al cronometraggio dell’esistenza.
Se i dubbi e i confini sono arrivati fino alla tua porta di casa
vai oltre e mettiti alla prova.
Vai dove il tuo sguardo può abbracciare il cielo,
dove la montagna ti da il benvenuto,
dove l’aquila spiega le sue ali.
Vai, vivi intensamente ogni attimo e i luoghi che incontrerai ti apparterranno per sempre.
Vai, corri, scopri come sei fatto
e poi raccontami cosa hanno visto i tuoi occhi
devi solo muovere le gambe mentre la terra scorre sotto di te.
Aldo Rock