La libreria di Aldo Rock

Finalmente corro – Bernardo Bernardini



Mi chiamo Bernardo Bernardini e la sera del 19 luglio 1996 ero un giovanissimo pilota in addestramento che aveva nel cuore il sogno di entrare in Aeronautica, il mio aereo improvvisamente è andato in avaria precipitando al suolo. Lo schianto è stato terribile e mi ha spezzato la colonna vertebrale, portandomi via il sogno di poter un giorno pilotare un aereo militare. Avevo solo diciannove anni quando mi sono risvegliato in un letto di ospedale e ho dovuto fare i conti con l’idea di rimanere per tutta la vita inchiodato a una sedia a rotelle ma, nonostante le ovvie difficoltà iniziali, non ho mai permesso che la cattiva sorte potesse avere la meglio su di me e, prima ancora di poterlo fare con le mie gambe, mi sono rialzato in piedi con la mente e con il cuore. Mi sono sottoposto a diversi interventi chirurgici e a intense sedute di fisioterapia, ho sofferto e stretto i denti, ho pianto dal dolore e gioito per i piccolissimi traguardi che il mio lungo cammino di riabilitazione mi imponeva. L’incidente ha cambiato i mei piani per il futuro ma ho saputo sfruttare gli insegnamenti derivati da questa disgrazia conseguendo una laurea in Psicologia con una tesi dedicata proprio agli aspetti più delicati della vita di chi convive con una lesione spinale. Rialzarsi non è stato affatto semplice e non ce l’avrei mai fatta senza il supporto della mia famiglia e dei miei amici che hanno sempre creduto in me; per ricambiare la loro fiducia ma, soprattutto, per dimostrare a me stesso che la commiserazione e la sicurezza che viene dall’agio e dalla comodità rappresentano il marchio della sconfitta, ho accettato la sfida del Triathlon (una disciplina che coniuga nuoto, bici e corsa). E l’ho vinta. Oggi, mi alleno con i compagni di squadra che oltre a darmi sostegno mi vedono come un esempio di grinta e carattere, tanto nello sport quanto nella vita. “Non ho fatto tutto questo per compiere un’impresa. Io volevo solo essere normale. Anche ora in gara tutti mi guardano come se avessi fatto un miracolo, ma io volevo solo essere come tutti gli altri”.Questo libro racconta la mia storia, dal terribile momento dello schianto fino al giorno in cui ho vinto la mia corsa contro il destino. Scritto a quattro mani con l’amico Enrico Orzes, biologo e giornalista scientifico, Finalmente corro ripercorre le tappe più importanti degli ultimi vent’anni della mia vita, descrivendo le mie lotte, le mie vittorie e anche i miei piccoli grandi momenti di fragilità, regalando l’immagine di un uomo animato dal desiderio di non essere diverso e che, per questo, ha potuto realizzare qualcosa di esempio per tutti.Andando nelle scuole a raccontare agli studenti la mia storia mi rendo conto di essere diventato un modello di forza di volontà e impegno, contagiando irrimediabilmente tutti quelli che mi stanno intorno. Così è accaduto a Igor Cassina, Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004, che nella sua prefazione mi ha regalato parole di stima e ammirazione.Finalmente corro è un libro dedicato a chi crede che la forza di volontà possa cambiare il corso della vita, a chi non ama sentirsi vittima di un destino preconfezionato ma è convinto di poter forgiare il futuro con le proprie forze, a chi sta soffrendo e ha bisogno di lasciarsi ispirare e a tutti coloro che sanno quale valore abbia un sogno, a prescindere da quale esso sia.

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