Alaska dentro – Dario Valsesia
Spazi infiniti, natura selvaggia, freddo, ghiaccio, ma anche sofferenza, solitudine, avventura vera. Questo è l’Alaska.
E’ il 2002 quando partecipo per la prima volta all’Iditarod, una leggendaria gara di 600 km da percorrere a piedi, in bici o sugli sci, in pieno inverno, senza alcun aiuto esterno, solo contro tutto e tutti.
E’ una sfida estrema, che lascia il segno sulla mia vita e sulla mia anima.
Da quel momneto in poi, infatti l’Alaska diventerà per me una sorta di ossesione, da cui non riuscirò a rimanere lontano nonostante le soffernze, i rischi e i problemi fisci derivanti dalla partecipazione a competizioni in cui la sfida è soprattutto con se stessi, con i propri limiti e le proprie paure.
L’Alaska in questi anni mi ha tolto e mi ha dato tante, anche cose meravigliose, come Noah : anche lui fa parte della mia Alaska.