Zakynthos Night Run – Êlthon, eîdon, eníkēsa

zakynthos night run 2017
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Zante, 23 Settembre 2017Êlthon, eîdon, eníkēsa. “Sono venuto, ho visto, ho conquistato.”

La frase era di Cesare, quindi fu pronunciata in latino, non certo in greco. I latini dicevano anche che Nemo propheta in patria, ma la frase fu detta da Gesù dinnanzi ai nazareni, quindi in ebraico. Forse con meno enfasi e lasciando meno il segno a livello letterale, potrei fare un mix e iniziare a descrivere la mia performance in terra ellenica.

πνευματικό κέντρο

zakynthos atletica casorateL’impresa, non solo sportiva, inizia il venerdì precedente la 3a Zakynthos Night Run, per il ritiro di pacco gara e pettorale.
La pagina facebook cita come punto consegna il “πνευματικό κέντρο”, che la signorina google pronuncia come “pnevmatico chientro“.

Mi stupisco che nella patria delle olimpiadi, in una cittadina dalla bella e vasta piazza con vista mare, ideale per eventi pubblici, il ritrovo sia dal gommista, ma poi il solito Google, col suo traduttore, mi suggerisce che si tratta di un “centro spirituale”.

Arrivati in piazza Solomos, dopo qualche tentativo di orientamento, troviamo il posto grazie alle indicazioni di un testimone di Geova, che ci indirizza sorridendo per il “conflitto d’interessi”.
Al banco di consegna pettorali la flemma ellenica vien fuori tutta e in più l’addetta ci regala un remake di non ci resta che piangere, chiedendo due volte i soldi.

Race day

Il sabato, giorno della gara, ci dedichiamo a una esplorazione di Zacinto città e retrostante altura di Bochali, con quasi 10 km macinati tra strade e sentieri collinari, per poi rilassarci nella piaceole spiaggetta del paese.

partenza zakynthos night runPer non farmi mancare nulla, dopo l’abbondante risveglio muscolare, a metà del pomeriggio mi concedo uno spuntino da vero atleta con dei toast accompagnati da patate fritte, insalatona, birre smisurate e salame di cioccolato affogato in un bagno di caramello. A fine pranzo collasso al sole sulla sdraio giusto per tener la gamba fresca.

A un’oretta dallo start andiamo a cambiarci nei bagni del bar della spiaggia, e quando giunge il momento di liberarmi delle birre, mi trovo nella imbarazzante situazione di far pipì osservato da Cristiano Ronaldo che campeggia in una caricatura che funge da pannello/illuminazione del wc.

Arrivati finalmente in zona partenza consegniamo le sacche e ci godiamo la piazza gremita guardando le gare dei bimbi prima di dedicarci al riscaldamento, cercando di capir quale sarà il percorso di questa Zakynthos Night Run, e tra una sgambettata e quattro foto giunge il momento della partenza.

Alla partenza

Presentazione in pompa magna per i top runner di giornata e poi si attende lo start, sperando di capirci qualcosa nel countdown visto che parlano solo in greco.

intermedio zakynthos night runAlla partenza mi metto subito al fianco del favorito, uomo da 2h30 in maratona, che però non spinge granchè e quindi mi evita una partenza folle delle mie. Pian piano allunga un po’ nel passaggio lungo il pontile, ma vedo che da dietro non si fa sotto nessuno della 10k a cui partecipo, si avvicinano solo un paio di atleti.

Giro di boa e ritorno verso il lungomare. La strada verso l’intermedio del primo giro è in leggero falsopiano, ma molto scorrevole e senza curve fino al momento del secondo giro di boa, stretto, che fa perdere un po’ il passo.

Si torna quindi verso la piazza e inizialmente credo di aver sbagliato strada a un bivio visto che non scorgo più il primo della gara dei 5km che è partita insieme alla 10k. Tiro un sospiro di sollievo quando vedo la poliziotta del servizio gara che mi indirizza verso la curva che porta alla piazza.

A metà dell’opera

podio maschile zakynthos night runTransito quarto assoluto a metà gara, come secondo uomo (il livello femminile è senz’altro più alto di quello maschile, fatta eccezione per il capofila che ha incrementato di parecchio il vantaggio), pronto alla seconda tornata sul percorso che ormai ha dei punti parecchio bui per la poca illuminazione tipica delle isole greche.

All’intermedio del secondo giro improvviso due conti e penso di aver una trentina di secondi di vantaggio.

Negli ultimi km penso più a difendermi (e mi giro spesso a controllare che non ci sia una rimonta da dietro) che ad aumentare il passo per paura di saltare, ma quando si entra nel punto di curva e controcurva per accedere alla piazza e all’arrivo finalmente so che è fatta. Transito secondo assoluto in ambito maschile.

Cambiati e soddisfatti ci portiamo al punto premiazioni, allestito al centro di un gremito anfiteatro a gradoni all’angolo della piazza (in grecia non poteva essere altrimenti).

Sul podio nella patria delle olimpiadi

imerazante zakynthos night runPremiazioni ricche, per gli assoluti delle gare dei bambini e delle 5 e 10km e per le categorie della gara lunga.

Ovviamente, essendo tutta la cerimonia in greco non capiamo una parola, ma fortunatamente riconosco il mio nome quando vengo chiamato, e mi concedo il piccolo momento di soddisfazione sul podio nella prima gara disputata nella seconda patria.

La sera dopo, facendo zapping in tv incappiamo anche in un servizio del TG sulla Zakynthos Night Run, evidentemente vero e proprio evento sull’isola, e di conseguenza, il lunedì mi fiondo a cercare il giornale locale immaginando che possa esserci un articolo in stile Prealpina. Quindi riesco a godermi anche la soddisfazione di una pagina di quotidiano greco con foto da esibire in bacheca.

CLASSIFICA MASCHILE

1 – Krekas Giannis 32’43”
2 – Nastari Raffaele 40’06”
3 – Flampouros Ilias 41’00”

CLASSIFICA FEMMINILE

1 – Gazea Magda 37’19”
2 – Karageorgaki Vasiliki 37’45”
3 – Magnoni Stefania 44’09”

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