Decalogo semiserio per podisti in quarantena nella zona rossa

decalogo per podisti in zona rossa
Condividi

Premessa

Stiamo parlando di un decalogo relativo alla zona rossa che attualmente copre tutto il terriotorio italiano.

Non si tratta quindi di una tour guide del De Wallen di Amsterdam. Oltretutto sarebbe pericoloso correre nel quartiere a luci rosse olandese perchè basta un attimo per distrarsi guardando le vetrine e finire nel canale.

Inoltre è importante evitare assembramenti!

Ecco quindi dieci regole per affrontare questo periodo senza rimuginare troppo sui km non corsi.

Ma prima di tutto ricordatevi che dovete lavarvi bene le mani come mostrato in ogni trasmissione tv in questi giorni. Ma anche una sciacquatina alle ascelle prima di infilarsi in griglia alla prossima gara non farà male!

1 – Recuperare dagli infortuni

Vi siete lamentati per anni. Vi sentivo mentre vi accalcavate sotto al gonfiabile della partenza rispondere alle domande degli amici. Come stai oggi? Che tempo prevedi? E voi parlavate di infortuni, problemini, dolori vari che vi avevano condizionato durante tutta la settimana o l’intera preparazione alla gara. Ecco, ora è giunto il momento di recuperare da quei problemi senza l’assillo della competizione e del dovervi allenare. State a casa!

2 – Fare sesso

coronasutraTrombate. Non è male come alternativa alla corsa.

Andavate a letto stanchi e mentre la vostra compagna si presentava nel talamo con l’ultimo completino di Victoria’s Secret col quale le avevano dato in omaggio anche le ali, voi vi facevate trovare attaccati al Compex per risolvere “una contratturina”.

Ora non avete scuse e potete trovare il Bisonte che c’è in voi (e se non conoscete il Bisonte non siete dei vari runner varesini).

In allegato una piccola guida per scoprire le posizioni migliori per evitare il contagio rispettando le distanze di sicurezza.

3 – Lavare le scarpe

Oggi avete la casa che sa di Amuchina. Viaggiate costantemente con la mascherina anche per andar dal salotto alla cucina, che non si sa mai chi si incontra in corridoio. Ma le vostre 15-20 paia di scarpe sono ancora li, piene di germi e batteri racimolati in strada e qualche cacca di animale selvatico pestata nei boschi. Quando riaprirete le narici e gli odori normali prenderanno il sopravvento sui disinfettanti l’odore di morto che viene dalle vostre amate scarpette tornerà a farvi visita come in un film di Stephen King. Approfittate di questo periodo di pausa per dare una bella sanificazione anche a loro.

4 – Pornhub ci da una mano

Siete reclusi e non avete la possibilità di raggiungere la vostra compagna residente a distanza? Non ve la sentite di darvi un appuntamento clandestino nel reparto ortofrutta del supermercato?

Pornhub vi VIENE incontro. Assieme ad altri servizi digitali che rientrano nell’offerta di solidarietà praticata tra gli altri da Infinity e Amazon Video , il celebre sito ha deciso di offrire gratis agli italiani l’accesso al suo account premium.

Pornhub ha deciso, inoltre, di devolvere la propria percentuale di proventi di marzo per aiutare l’Italia durante questa emergenza.

5 – Rafforzare la Core Stability

Te l’hanno detto mille volte, che non di sola corsa è fatto l’allenamento del podista.

In questi giorni è imperversata sui social la #plankchallenge lanciata dai calciatori del Torino. Approfittatene per lanciare anche voi la sfida ai vostri amici runner.

Qui c’è anche la app Android presente su Google Play.

6 – Giocare coi figli

Quante volte avete dovuto rubare tempo prezioso ai vostri pargoli per non rinunciare all’allenamento quotidiano?

Preparare una gara nei minimi dettagli richiede sacrificio, non solo per chi corre, ma anche per la propria famiglia che deve sopportare la vostra assenza per ulteriore tempo oltre a quello che impiegate al lavoro.

Ecco quindi un divertente passatempo per giocare coi bimbi piccoli in questi giorni di clausura.

Per chi fosse interessato a questo link lo trovate su Amazon

7 – Leggere il libro di Albanesi

Alzi la mano chi non è mai passato attraverso le pagine del blog di Roberto Albanesi alla ricerca di una tabella o di informazioni sulla corsa. Se poi presi dall’entusiasmo vi siete comprati il libro dell’Aranzulla del podismo (qui il link per acquistarlo online) vi siete ritrovati con un tomo da quasi 600 pagine a mettere a repentaglio la resistenza delle mensole della vostra libreria.

Ora è giunto il momento di sfruttare queste giornate per divorarlo pagina dopo pagina (eventualmente anche in caso di crisi di fame se non volete code chilometriche all’Esselunga).

In alternativa, viste le dimensioni, potete usarlo come stepper per i vostri esercizi in casa.

8 – Approfittarne per andare al supermercato visto che è consentito

Ricordiamoci che non bisogna andare a fare scorte come se stesse scoppiando una guerra nucleare, ma i supermercati sono sempre aperti e sono forse l’unica scusa plausibile per poter fare quattro passi con le debite cautele.

 

9 – Salti e balzelli propriocettivi

Spesso per motivi di tempo o per semplice noncuranza questi esercizi non vengono presi in considerazione dalla maggior parte dei podisti amatoriali. Balzi e saltelli però rivestono una importante forma di allenamento per il nostro sistema motorio, sia per migliorare la tecnica di base della nostra corsa, sia per potenziare caviglie e tendini.

 

10 – Fatevi una birra che si vive una volta sola

Avete riempito per anni il frigorifero di sole verdure, yogurt, tofu e polpette vegane. Mai uno sgarro- Sola acqua naturale da bere o al massimo lo sgarro di una tisana al bergamotto.

Fatevi una birra. Innaffiateci quel salamino acquistato alla fiera dell’artigianato e mai mangiato per non sentirvi in colpa. Stappate quella bottiglia di vino vinta con tanti sacrifici alla Straquartieredelmiopaesedi3200abitanti.

Una pandemia alla fine, è come una sbronza, ti fa capire la vera natura delle persona, approfittatene.

In virus veritas.

(Visited 279 times, 1 visits today)

Condividi