4° Athlon Cross – Winter Challenge a Castiglione Olona

4° athlon cross
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CASTIGLIONE, Sabato 18 – Doppio appuntamento nel weekend post personal best alla Mezza di Busto. Raggiunto l’obbiettivo dell’ora e 25 si può sgarrare un po’ e si fa tappa quindi a Castiglione, per il 4° Athlon Cross, prima tappa del Winter Challenge.

Le campestri sono sempre una sofferenza per me, muscolari e ricche di cambi di direzione con stop & go simili ai “suicidi” che tanto amava Samuel L. Jackson quando interpretava Ken Carter nel film dedicato al coach di basket degli Oilers della Richmond High School.

In una scena del film il coach diceva: “Se sarete in ritardo, voi correrete. Se sarete presuntuosi, farete piegamenti. Fate gli spacconi e vi spacco io. La scelta spetta a voi.“.

Io parto forte seguendo la maggior parte dei partecipanti, ma dopo poco mi rendo conto che il passo è davvero alto, eppure nessuno molla.

Il primo km è davvero veloce, ma al secondo lap del mio garmin la media scende parecchio. Ho fatto lo spaccone e ora i saliscendi del percorso stanno spaccando me.

Si gira sempre a fiato corto in queste campestri, e l’aria fredda non aiuta mai. Sto correndo al ritmo della mezza di settimana scorsa, eppure mi sento come se non dovessi riuscir ad arrivare alla fine di questi 5 km secchi.

I passaggi nel boschetto, dove tra single track sinuosi e il tipico ostacolo del tronco da saltare in stile 3000 siepi il ritmo si fa difficoltoso, lasciano non poche scorie nei muscoli già provati dai saliscendi e dal terreno non certo prodigo nella restituzione di spinta.

Speravo di poter chiudere la mia tappa di giornata sotto i 4′ al chilometro, cosa mai successa per me in un cross, ma le medie successive sul km sono impietose, non riesco minimamente ad avvicinarmi al ritmo del primo step.

Spero perlomeno di non prender una gran mazzuolata in classifica di categoria così da potermela giocare nelle prossime due date in 4° athlon crosscalendario per il 15° Winter Challenge. Purtroppo anche la classifica non è benevola, poichè risulterò sesto M35 al traguardo del 4° Athlon Cross.

La media finale sarà comunque di 4’/km spaccati sui 5,04 km registrati dal mio Garmin, vicino all’obbiettivo, ma senza centrarlo.

Coach Carter mi avrebbe comunque detto dal teleschermo: “Sono sbalordito dalla tua impresa. Ma non hai raggiunto la meta. Mi devi 80 suicidi e 500 piegamenti. Puoi uscire dalla palestra. Signori ci vediamo domani.

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