11ª Maratonina di Crema

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CREMA (CR), 19 Novembre 2017 – Rundagiata di tutto rispetto per la 11ª Maratonina di Crema. Dopo l’impegno pomeridiano al 4° Athlon Cross di Castiglione Olona, e dopo un deciso passaggio al ristoro post gara, con Stefania facciamo appena in tempo a tornar a casa e docciarci prima dell’arrivo del Piccolo Lord e first lady per la partenza della gita in quel di Crema.

pre gara maratonina cremaArriviamo in tempo per recuperare tutto il necessario all’Half Marathon Village, e con le sacche gara in pugno ci fermiamo per un aperitivo pre cena all’Amos Platz, una bella birreria che diventa a breve un rifugio da cui facciamo fatica a staccarci, tanto che dopo abbondante recovery dalla campestre del pomeriggio, ci fermiamo anche per cena, non avendo voglia di tornar fuori al freddo umido in cerca del ristorante. Canederli e carne grigliata vanno quindi a far presto compagnia alla birra, ai bretzel e alle bruschettone del pre-cena col risultato che domani sarà una battaglia già solo riuscir ad alzarsi dal letto.

Quando suona la sveglia, dopo aver trovato le forze per uscir dalle coperte, riusciamo a non farci intimorire dal panorama stile Silent Hill che ci accoglie fuori dal balcone della camera. La zona colazione dell’albergo ospita solo runners in attesa dello start, oltre al Massa e alla Ferrari già con le gambe sotto al tavolo, ai quali ci uniamo al volo, con i piatti riempiti solo con cibo da atleti, rinunciando a malincuore a parecchie leccornie.

rundai maratonina di cremaMentre finalmente ci indirizziamo verso la partenza abbandonando il caldo dell’albergo, notiamo come il termometro sia degno del panorama che si stagliava in lontananza.

Breve riscaldamento nel centro lastricato di Crema, andando verso la zona partenza, prima di attendere il momento della partenza nell’unica zona baciata dal sole che timidamente fa capolino. Arriva l’ora della partenza, e dopo l’inno nazionale viene dato lo start.

Pronti via, provo a tenere un ritmo buono per attaccare il personale di Busto, ma prima la sgambata del Winter Challenge, e poi la cena della sera prima, si fanno sentire nelle gambe e nel fisico. Non ho pacer dell’ora e 25 da seguire, ma trovo un gruppetto a cui accodarmi.

Nel primo terzo di gara riesco a stringer i denti, nonostante un paio di cavalcavia si pongano tra me e il passo gara da rispettare. Esco indenne dai saliscendi, ma dopo un paio di chilometri alzo bandiera bianca, fiaccato dai dislivelli che hanno dato il colpo di grazia alla condizione non certo da gara dell’anno.

Rallento alla grande per recuperare fiato e trotterello per 7/8 km fino a farmi raggiungere prima dai vari pacer dell’ora e trenta e trantacinque, e poi da Stefania, rimasta indietro rispetto al suo gruppetto-obbiettivo dell’ora e quaranta.

Proseguiamo insieme fino al termine, allungando negli ultimi chilometri, ma senza annullare il gap dal palloncino sperato.

arrivo 11ª maratonina di cremaL’ultimo chilometro nel centro storico di Crema è davvero bello, con la gente che passeggia dietro le transenne e il tifo nell’ultimo tratto. Percorriamo l’ultimo tratto di buon passo prima di trovare l’Arturo a spararci addosso un paio di flash prima di porgermi il palmo per scambiarci un “cinque”.

Il crono finale vale comunque un Personal Best per Stefania, nonostante l’obbiettivo iniziale del sub 100 da rinviare.

A breve ci raggiunge il Massa, in recupero di condizione, col quale attendiamo la Chiara prima di tuffarci sul buffet molto ricco messo a disposizione degli organizzatori.

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