Alberto Cerruti: a lui vengono affidate le partite più importanti del nord Italia, spesso da i voti alle partite casalinghe dell'Inter di cui accresce spesso i voti. 7

Lodovico Maradei: alter-ego di Cerruti ma più filo-milanista. Le partite casalinghe del Milan sono quasi sempre sue, quando il Milan va in trasferta può essere a Torino per seguire la Juve ed in questo caso sono guai per i bianco-neri. 6.5

Luigi Garlando: le trasferte delle grandi squadre nel centro-nord Italia sono quasi tutte sue; si muove tra i campi "minori" per seguire Juventus, Roma, Milan, Inter, Lazio e Parma quando queste giocano in trasferta. E' un pò troppo euforico nei voti e tende a sottovalutare il cosiddetto "lavoro oscuro" di alcuni giocatori. 5.5

Claudio Gregori: un pazzo!!! Una minaccia per i fantacalciofili; con i suoi voti è la vera arma destabilizzante della Gazzetta dello Sport. Si aggira tra i campi di Verona e, meno spesso, Brescia e Como regalando 4 e 8 come fossero caramelle. Raramente concede mezzi voti, può valutare i giocatori anche con 10' di presenza. Andrebbe fermato subito! 4

Fabio Bianchi: senza dubbio il migliore di tutti. Sa valutare con criterio e non regala voti alti nè voti bassi per minimi meriti o demeriti. Valuta bene anche i giocatori che compiono il lavoro oscuro e sa apprezzare l'importanza tattica di una prestazione. Peccato che sia "sprecato" per campi minori come Brescia, Reggio, Empoli e Modena. 8

Valerio Piccioni: si muove tra Roma e Perugia valutando spesso le partite casalinghe dei giallo-rossi e dei grifoni; meno spesso può essere a Parma, Modena o Empoli. Nel complesso è equo anche se tende a privilegiare spesso i difensori rispetto alle punte. 6

Stefano Cieri: è l'addetto alla Lazio. Molto bravo anche se molto leggero con le insufficienze: raramente assegna dei 5. E' attento a valutare anche i meriti di un giocatore a cui magari viene annullato ingiustamente un gol. 7

Sebastiano Vernazza: si muove tra Torino e Bologna valutando le squadre casalinghe di queste due città. Quando si trova a Bologna si annoia spesso dando piattume ai voti, quando è a Torino esalta spesso i voti casalinghi, dimostrandosi filo-juventino quando i bianconeri giocano in casa. Meno spesso a Parma. 6.5

Paolo Forcolin: severissimo con i voti che abbassa in maniera netta per un nonnulla, difficile prendere anche 7 con lui. Si muove tra Piacenza, Modena, Parma e, in generale, tutti i campi del centro Italia; ma non è una presenza fissa della valutazione dei match di serie A. 5

Gaetano Imparato: un vero jolly: non si sa mai dove potrebbe essere, si muove dalla squadra di vertice a quella di serie B e dal nord al sud. Nel complesso è giusto nei voti, si fa notare poco e questo è un pregio. 7

Andrea Schianchi: rare le sue apparizioni in serie A. Si muove perlopiù nelle partite al sud della serie B, quando è in A si trova quasi sempre a Reggio Calabria. Un pò risicato nelle valutazioni in generale. 6