Trail di Bozz 2018 – Filippo Bianchi ed Elisabetta Di Gregorio padroni della quinta edizione
Arsago Seprio (VA), 18 Febbraio – Edizione da record per il Trail di Bozz (da quest’anno definito forest trail) che giunge alla quinta puntata della sua storia registrando il sold out.
Infatti i 500 pettorali disponibili per la gara da 25 km con 400D+ sono terminati ben prima del giorno dell’evento (l’anno passato furono 420 gli iscritti). Anche la gara non competitiva da 12km ha superato le iscrizioni dell’anno passato (furono 300 i partecipanti all’evento), con più di 400 iscritti.
Il meteo tipicamente invernale, con un freddo pungente e una nebbiolina che inglobava il serpentone di atleti lungo i boschi di Arsago Seprio e Besnate, non ha quindi assolutamente fatto esitare gli amanti della corsa sui sentieri sterrati.
Presenti atleti non solo della zona ma anche provenienti dalle province di Bergamo, Brescia e Lecco, fucine di atleti specialisti di trail e corsa in montagna.
Nella gara competitiva il primo a tagliare il traguardo è stato perlappunto un bresciano, Filippo Bianchi, che in 1h34’15” ha anticipato di 5″ nel rush finale il bergamasco del Team Valetudo-Serim Fabio Bazzana.
Il podio è stato completato da portacolori del Team Eolo Stefano Rinaldi (1h38’00). Quarta piazza per Danilo Brambilla dell’ASD Falchi Lecco, mentre a completare il quintetto dei premiati è stato l’ultrarunner Andrea Macchi del Team Eolo.
A dominare la gara femminile del 5° Trail di Bozz è stata invece la vincitrice della passata edizione, Elisabetta Di Gregorio (Atl. Verbano) in 2h02’39”, con Maria Eugenia Rossi (Valetudo-Serim) e Giuditta De Vecchi (Runcard) a completare il podio. Sara Garavaglia (G.P.Quelli Della Via Baracca) ed Elisa Masciocchi (ASD Sportivamente Morazzone).
Mini Trail di Bozzda 12 km vinto invece da Fernando Coltro (Runners Valbossa) e Marta Lualdi (Atletica San Marco) su Elena Soffia (Maratoneti Cassano) a Maria Cristina Guzzi (Atletica San Marco).
Classifica Completa Trail di Bozz 25km
Servizio Fotografico di Artiro Barbieri (da cui è tratta la foto copertina)
