Cardano al Campo, 21 Maggio – Dopo i giorni di pioggia che hanno caratterizzato il weekend, torna il sereno sul varesotto. All’ora del tramonto infatti il cielo è rosa sopra Cardano al Campo, ed i fulmini anzichè squarciare il cielo sono pronti a segnare l’asfalto cittadino.
Prima tappa del Giro del Varesotto 2019, l’evento atteso da tutti i podisti della provincia e non solo per tirare le somme di una stagione passata a consumare suole di scarpe e giri di pista.
Le strade si animano di bambini e adulti in braghe di tela e canotte, gli speaker scaldano la voce e il pubblico. Se avessero la verve di Caressa oggi, e tutte le volte che il Giro del Varesotto ha inizio direbbero qualcosa di simile al discorso del 2006 prima di Italia-Repubblica Ceca:
Il coraggio non è mai stato non avere paura. Le persone coraggiose sono quelle che affrontano i loro timori e le loro incertezze; sono quelle che le ribaltano a loro vantaggio usandole per diventare ancora più forti; negli occhi dei nostri, oggi, forse c’è anche un po’ di timore, come sempre quando arrivi a un momento decisivo.
Come di consueto l’apertura delle danze è riservata ai più piccoli, con il Mini Giro dise

gnato su distanze minori a seconda delle categorie d’età dei giovani podisti.
Alle 20.30 invece è l’ora di scaldare i motori per gli atleti competitivi pronti a scatenare l’inferno allo start del giudice di gara.
Dopo la passerella dei top runner di giornata, presentati dagli speaker arriva lo sparo cha da il via al 7° Memorial Laura Prati.
A fare il ritmo ci pensa da subito la
maglia rosa degli ultimi tre anni, Andrea Soffientini. Il portacolori dell’Azzurra Garbagnate mette subito diversi metri tra se e gli insguitori, capitanati da quel Fabio De Angeli che sfiorò la vittoria nel 2014 dopo sei tappe di testa a testa con Ronnie Fochi.
In ambito femminile invece la vincitrice del 2018 Marta Latino trova maggior opposizione nella più diretta rivala, Cecilia Curti, che la tallona sin da subito.
A tagliare il traguardo finale per primo è quindi come da pronostico il cannibale Soffientini che inizia subito col piede giusto l’inseguimento al record di Brambilla in quanto a numero di tappe vinte. Soffientini stabilisce inoltre il record del percorso di Cardano, con 14’52.
Nel romanzo di Philip Dick che ha dato origine a Blade Runner a un certo punto uno chiede: “Ditemelo se sono un androide, eh.” Ditemelo se è un androide… Sei un androide Andrea!
Tra le donne invece a spuntarla nel testa a testa suddetto è Marta Latino, che torna quindi a vestire la maglia rosa con cui aveva concluso il giro del 2018.
Soffientini e Latino dovranno difendere le loro maglie di leader venerdì prossimo, 24 Maggio, a Quinzano nella 12ª Corsa degli Asnitt.
CLASSIFICA MASCHILE 7° MEMORIAL LAURA PRATI
1 – Andrea Soffientini, 2 – Fabio De Angeli, 3 – Diego Giacomini, 4 – Luca Filipas, 5 – Simone Toffano, 6 – Marco Brambilla, 7 – Matteo Bosco, 8 – Simone Mascheroni, 9 – Alberto Rossi, 10 – Marco Tiozzo
CLASSIFICA FEMMINILE 7° MEMORIAL LAURA PRATI
1 – Marta Latino, 2 – Cecilia Curti, 3 – Rosanna Urso, 4 – Barbara Benatti, 5 – Stefania Pulici, 6 – Marta Dani, 7 – Sofia Barbetta, 8 – Alessia Crivellaro, 9 – Mara Minato, 10 – Loredana Strozzi
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