Una mattina da leoni

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Il detto recita: “la sera leoni,la mattina c……i”.
Stavolta è andata alla rovescia. Dopo un sabato sera comatoso, dovuto alle scorie della dieci (e rotti) km della PoliMi Run corsa con poche ore di sonno alle spalle, la domenica mattina, grazie anche ad un orario di gara molto comodo, ha dato belle soddisfazioni.
Il risveglio regala una giornata grigia ma comunque risparmiata dalla pioggia, cessata poco prima.
La scelta, nella domenica ricca di eventi interessanti, è caduta sulla gara varesina organizzata dai Lions Varese all’interno e attorno ai Giardini Estensi, sia per il comodo orario, sia per la speranza di non trovare top runners impegnati a darsele di santa ragione tra la tappa di Gazzada del Piede d’Oro, la Stravizzola e la prima tappa del trittico del campo dei fiori organizzata al Brinzio.

La scelta si rivelerà vincente, vista la poca concorrenza.

Il percorso è di due giri, snodati tra l’interno dei giardini e buona parte del perimetro esterno, con una doppia ascesa per ogni giro lungo i pendi del parco.

Pronti via, la prima salita fa già selezione, taglia gambe fiato e gruppetto e mi trovo nel terzetto di testa, cercando di guardare poco il gps e facendo la corsa sul capofila. Si recupera nella discesa e nel piano successivi in vista della seconda ascesa che porta in zona museo, dove si torna a scendere con cautela per evitare qualche scivolone sui ciottoli del sentiero che porta all’uscita posteriore dei giardini, da cui inizia il semiperimetro esterno, anch’esso un po’ nervoso, che riconduce al’ingresso principale e alla chiusura del primo lap dove mi trovo in seconda posizione in un gruppetto di testa che vede recuperare un quarto elemento. Il secondo giro vede Luccherini dell’Atletica Palzola aumentare il passo e staccarmi di diversi metri, io cerco di resistere alla fatica che mi imballa le gambe in salita, cercando di non farmi superare dagli inseguitori.

Una volta completato il pezzo all’interno dei giardini sento le gambe più leggere visto che le pendenze più dure sono alle spalle. Provo ad allungare il passo nella speranza di non cedere e non farmi recuperare da chi mi sta dietro, l’ultimo rettilineo prima dell’ingresso nei giardini mi fa assaporare il gusto del podio, e così è visto che riesco a giungere in seconda posizione.

Rifiato un secondo e torno a ritroso per vedere se Stefania è la prima donna di giornata, ma anche per lei c’è il secondo gradino del podio.

Un po’ di foto di rito e poi si procede con la premiazione.

Avrò finalmente una coppa da alzare anche io?…La risposta è no, mi tocca i bel salame da azzannare, e una bottiglia di bianco da bere, ennesimo ostacolo verso il peso forma con cui vorrei affrontare il Varesotto.

Torniamo a casa ben contenti con la doppietta di salumi e vinelli sul sedile posteriore…

2 is megl che 1

Assoluta Maschile:
1) Luccherini Riccardo (21’15”)
2) Nastari Raffaele (21’56”)
3) De Venuto Gioacchino
4) Zanini Federico
5) Garbi Alessandro

Assoluta Femminile:
1) Maculan Erica (25’11”)
2) Magnoni Stefania
3) Mantoan Martina
4) Spata Francesca
5) Natale Maddalena

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