Lago d’Orta Night Run

Condividi

Orta San Giulio, 22 Giugno 2013 – La leggenda narra che San Giulio fosse così motivato a costruire la propria centesima chiesa sull’isola che da lui prese il nome da non tirarsi indietro da duelli con draghi e serpenti che infestavano l’isola.

Così ispirati dalle gesta del santo anche noi siamo giunti sul lago d’Orta a combattere i nostri demoni lungo 15 km di asfalto e sterrato al chiaro di una luna così grande e vicina che quasi rendeva inutili le 777 lampade frontali che illuminavano la metà del lago da Orta San Giulio a Pella.

Il contorno è spettacolare e la piazza Motta a Orta san Giulio non è da meno ai nostri occhi quando sbarchiamo dal battello che ci porta dalla opposta Pella, luogo del ritrovo con consegna pettorali.

Man mano che arrivano i battelli la piazza si popola di canotte colorate che attendono lo start che arriva puntuale alle 22.

La partenza è probabilmente l’unica pecca della serata, in quanto si passa subito in un vicolo molto stretto che crea un tappo tale da far perdere un paio di minuti a chi non è tra le prime file.

La strada inizia poi subito a salire per diversi chilometri rendendo la prima parte del percorso parecchio dura anche se allietata da alcuni scorci non indifferenti.

Passato il nono chilometro tiro un sospiro per le mie ginocchia in quanto il saliscendi dovrebbe essere finito e sono riuscito a passarlo senza accusare ricadute rispetto alla sofferenza trascinata per i 5 km del sabato precedente a Milano.

A questo punto si può iniziare ad alzare il ritmo pian piano vedendo le luci di Pella avvicinarsi sempre più in fretta.

L’ultima curva e il rettilineo finale sono un po’ come essere giunti a Finisterre per i pellegrini medioevali, ma purtroppo ci mancherà il bagno purificatore.

(Visited 144 times, 1 visits today)

Condividi