Signor Tenente mi butto a terra
sono una cappella, sono una cappella.
Signor Tenente mi butto a terra
sono una cappella, non ce la faccio più.
Corri corri che arrivi prima
corri corri che arrivi presto;
non fermarti se no ti pesto
e se cadi non t’alzi più.
Questa è la corsa di resistenza
chi non resiste non va in licenza
e chi resiste è un grande fesso
perché in licenza non va lo stesso.
Il nostro bersagliere aka Podista Mascherato guida la carica per quella che è forse la tappa più dura del Varesotto con la secca salita a un km dalla fine che dalle sponde del Ticino ci fa risalire verso il centro cittadino prima degli ultimi sforzi sui sampietrini di Castelletto.
Gli porgono omaggio i colleghi alpini che fanno servizio gara agli incroci e lo additano i bambini gioiosi, apostrofandolo come “colui che si maschera a tutte le gare”.
Primo esame pratico per Chiara all’università del podismo che, puffa di qua, puffa di la, riesce a mantenere il secondo posto nella classifica delle staffette femminili. Seconda piazza del podio anche per Stefania che a questo punto è a 14 secondi dal gradino più alto nella classifica femminile non competitiva e dovrà andare a tutta in quel di Cardano, resistendo anche ai ritorni dal retro classifica. Risente invece ancora un po’ dell’assenza del Banderas la nostra Rosita, pardon Loretta.