In cerca della scalinata….

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La giornata doveva esser dedicata allo snowboard, ma il meteo ha suggerito di rigirarsi nel letto e optare per qualcosa di più casereccio.

Si tenta quindi la ricerca della gradinata in costa notata nelle foto di Andrea Macchi per la prova percorso del trail del Campo dei Fiori.

Si parcheggia in località Prima Cappella e si percorre il ciottolato che unisce le 14 cappelle, con la Zelda che tira il guinzaglio agile (e leggera dopo aver svuotato lo stomaco sul sedile posteriore della macchina).

Stefania fa orecchie da mercante alla proposta di corricchiare la salita, e quindi si procede a passo lento.

Si arriva in fretta in località Santa Maria del Monte, si supera il piazzale del parcheggio e si prende il sentiero a destra. Zelda rimbalza come una pallina da flipper tra una cost e l’altra del sentiero che ci conduce dapprima al Passo Pizzelle, per poi prender il bivio che ci porta all’approdo della vecchia funicolare.

Non ricordando bene le indicazioni di Raimondi e Macchi, anzichè girare dietro alla stazione della funicolare, prendiamo le scalinate che ci portano a buttar l’occhio sul Grand Hotel, un’ex albergo di lusso realizzato nel 1912 e ormai in disuso dal 1968. Continuiamo a salir, lungo la via sacra che porta al Monte Tre Croci e raggiungiamo quindi il piazzale che ospita le tre strutture di cemento che ricreano il Golgota.

Si prosegue per sentieri che ora diventano innevati e giungiamo fino al piazzale della batteria. Un paio di foto, uno spuntino e si torna indietro prendendo il sentiero 7, fino ad arrivare all’approdo della parete della scuola di roccia, li prendiamo un sentiero sbagliato, proviamo a ritornar sui nostri passi ma non troviamo il sentiero 7 che porta alla scalinata che doveva rappresentar la nostra meta principale di giornata.

Inizia a far buio e torniamo rapidi verso santa maria del monte, percorriamo i gradini del tracciato dell’ex funicolare in discesa fino ad incrociare il sentiero che ci riportarà al piazzale dei parcheggi, ci scaldiamo con un cappuccino e giù nuovamente per il ciottolato.

Arrivati in località Prima Cappella sentiamo voci di runner inneggiare alla patata, e spunta Rega seguito da Bordanzi e da due gambe ignude coperte solo da svolazzini che immagini scoprir la farfalla di Belen e invece coprono le nudità del bisonte Rondinelli.

Immortaliamo l’incontro e torniamo finalmente all’auto.

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