Ed ecco invece me, siffatto corridore, di scarpe chiodate dotato, anzichè ronzino ferrato, in compagnia di prode santa panza in vece di Sancho Panza, sfidare mulini da acqua azionati, in una domenica serena , in cui lo sguardo lontano poteva innevate cime scorger a far da cornice a suddetta battaglia…
Tempo sereno quindi per la 82ma cinque mulini, l’università del cross, come più volte sottolineato dallo speaker giornaliero. Giornata di tregua in un periodo di piogge che regala quindi un campo gara in ottime condizioni, tranne che poco dopo la partenza, dove una grossa pozza viene coperta da fieno in modo da assorbire un po l’acqua. Ma daltronde di cross si tratta e senza le 3F (freddo-fango-fatica) che cross sarebbe?
Gara molto bella e ovviamente suggestiva grazie ai passaggi nei mulini Cozzi e Meraviglia, diversi strappetti con pendenza al limite del corribile, che quasi necessitavano dell’aiuto delle mani, organizzazione ottima direi, che con oli cinque euro metteva a disposizione, oltre a tutto ciò che riguardava la corsa Fidal, buffet, paco gara e medaglia ricordo.
Forse meno presenza di pubblico rispetto al Campaccio, ma in generale direi che per quanto riguarda cornice e tutto il resto la Cinque Mulini vince a mani basse la sfida campanilistica tra le due gare di cross internazionale.
Distanza | Pos. | Pos. M/F | Pos. Cat. | Tempo | Parziale | min/Km | |
Giro di lancio | 1 | 181 | 181 | 43 | 00:03:54 | ||
Giro 2 (corto) | 2 | 188 | 188 | 43 | 00:11:17 | 00:07:23 | |
Giro 3 | 3 | 187 | 187 | 41 | 00:19:58 | 00:08:41 | |
Arrivo | 6450 | 190 | 190 | 41 | 00:28:33 | 00:08:34 | 4.25 |