Lavori duri in settimana, nonostante i 10k tirati di Parabiago ancora da smaltire, ma oggi la giornata spettacolare e il percorso già testato l’anno scorso, erano un test da non lasciarsi scappare per veder a che punto è il motore sulle gare corte.
Sfodero quindi i fedeli bruchi, le mie scarpette da gare corte, ansiosi di veder la mamma farfalla di un Rondinelli in versione Belen.
Le gare organizzate da Vittorio Ciresa hanno sempre quel sapore di ritrovo di amici, e anche oggi le aspettative non vengono tradite. Presenti infatti: il Michi (oggi in relax senza levataccia mattutina come d’abitudine per presentarsi all’alba alla partenza) Fra (che fa mette le mani avanti in riscaldamento ma poi si capirà che era tutta pretattica), la famiglia Casa al completo, e i tre moschettieri della patata Antonio, Stefano e Virgilio.
(pat)Athos, Porthos e Aramis sono agguerriti e si preannuncia battaglia la davanti, mentre io spero di ritagliarmi un posticino sul podio ampio di fine gara.
Si parte subito a tutta e quando vedo il gps a 3’25/km tiro il freno a mano coscente che non sono ritmi per me e ne pagherei le conseguenze sulle salitelle lungo il percorso, mi assesto quindi in settima posizione ma ben presto divento sesto alle spalle di Fra dopo che chi non è stato accorto quanto me è scoppiato apena finiti il lungo tratto iniziale con pendenza a favore.
Si entra in ciclabile e intravedo ancora il gruppetto la davanti coi tre moschettieri messi in riga da Paolo Valente. I tapuloni fanno a sportellate ad ogni curva e partono scintille ad ogni sorpasso, con Antonio che stenta a mollare il colpo: “faccio scintille a Cavona, figuriamoci sulla mona!” par di sentire da lontano.
Iniziano le salite e il passo ne risente, ma riesco comunque a non perdere terreno su chi mi precede e a non sentir passi troppo vicini sopraggiungere da dietro, ma butto sempre l’occhio per non rischiar la beffa. Breve passaggio nelle vie del paese e si torna con lo sguardo tra monti e vallata, circondati dai campi, con solo una salitella ancora da percorrere prima di far girare al massimo le gambe.
Procedo costante e quando il Garmin bippa il 5°km completato inizio il conto alla rovescia dei metri da percorrere a denti stretti. Non riesco a aumentare i giri di un motore un po’ spompo e quando Fra si gira sul finale nota che non ha da temere rimonte improvvise, così chiude quinto e dietro di lui mi piazzo io in sesta posizione. Mentre rifiato e scambio qualche “cinque” con gli spadaccini di Castiglione iniziano ad arrivare le donne. La speranza di veder sbucare Stefania svanisce quando la prima donna a tagliare il traguardo non è lei. L’infermiera volante chiude terza come nella scorsa edizione, e dopo un paio di “flebo” al ristoro e un cambio veloce ci concediamo alle meritate premiazioni di giornate.
Classifica Maschile Memorial Maria Stella Bonetti:
1-Valente Paolo, 2-Rega Virgilio, 3-Bordanzi Stefano, 4-Rondinelli Antonio, 5-Camplani Francesco, 6-Nastari Raffaele, 7-Croci Gabriele
Classifica Femminile Memorial Maria Stella Bonetti:
1-Monetta Luisa, 2-Marangoni Daniela , 3-Magnoni Stefania, 4-Mele Monica, 5-Bellorini Ombretta, 6-Bertoletti Cristina, 7-De Rocchi Carola
1° gruppo Oratorio Malgesso, 2° Atl. 3V
