31Run – Chiudiamo in bellezza

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Dicono che le vacanze siano dannose per uno sportivo…a letto tardi, sgarri nella dieta, poco allenamento…insomma, ti tagliano le gambe…

Ecco, io sono ancora in ballo a recuperare la forma post vacanze (di settembre), perchè mai detto fu più vero nel mio caso. Le gambe riprendono a girare, ma a ritmi ancora lontani da quelli di quest’estate, però ,tra km macinati lenti e ripetute usate per sveltire il passo, le garette a tema del periodo natalizio non me le son fatte scappare.

Chiudiamo quindi il cerchio con la corsa di fine anno, dove già l’anno passato ci eravamo ritrovati per iniziare i festeggiamenti di chiusura calendario.

Meno di quattro ore di sonno e son pronto a calarmi nel gelo mattutino in direzione Milano, dove una volta arrivati a destinazione la temperatura non si è purtroppo avvicinata a quella delle Maldive ma almeno ha scavalcato l’ostacolo dello zero termico.

Il riscaldamento sull’asfalto scivoloso per via di un po’ di umidità ghiacciata, più che per portare il motore a regime serve a stento a scaldare i piedi e quindi tra un brivido e l’altro ci portiamo sotto al gonfiabile in attesa di partire per il circuito da 5km che io e il Massa, ancora a corto di preparazione copriremo una volta mentre le signorine ripeteranno due volte, in quanto iscritte alla 10K.

15826915_1205281272920470_3133713705311156958_nIn attesa dello sparo un po’ di musica del deejay ci tiene compagnia e quando i Foo Fighters finiscono di far la loro parte arriva il countdown … 10-9-8……pum…parto forte come se fossimo al Varesotto di quest’estate, con 30 gradi e le gambe che giravano sotto i 3’50/km.

Qualche centinaio di metri e mi accorgo di aver esagerato, tiro il freno a mano e inizio a farmi sfilare dai più rapidi della 10K. Butto l’occhio a destra e sinistra per vedere se chi mi passa è diretto avversario sulla gara corta oppure un partecipante della 10.

Un paio di curve e si entra nei giardini Indro Montanelli, dove lo sterrato e le curve rallentano il pa31241237553_eeed31a0ab_osso e qualche strappetto si fa sentire nelle gambe ancora aride di massa muscolare. Prima di tornare su asfalto “faccio la conoscenza” del primo avversario diretto sulla mia distanza che prende un po’ di vantaggio.

A metà di Corso Venezia vengo passato da un runner della 10K e mi attacco come un vagone alla locomotiva per farmi riportar sotto al mio apripista, riuscendo nell’intento.

Per le vie di zona Duomo e fino all’uscita dal quadrilatero della moda è un testa a testa, dopodichè provo ad aumentare un po’ il passo fino ad attaccare definitivamente negli ultimi 500 metri, dove le gambe non ne31210214584_b4413efe22_o hanno davvero più ma mi impongo di non mollare perchè per una volta posso fregiarmi anche io di una foto col le braccia alzate e la fettuccia del traguardo tirata sul petto. Detto fatto, concludo primo, nonostante un passo tutt’altro che da top.

Mentre boccheggio appoggiato alla transenna arriva il Massa, terzo e anche lui a podio.

Mentre ci scaldiamo con un po’ di the e ci andiamo a cambiare, le ladies completano il loro secondo giro e arriva il terzo piazzamente di giornata con la Ste che chiude sul gradino più basso del podio la sua fatica di 10K.

podio

Sarà anche vero che Milan l’è on gran Milan, non so, ma se ci aggiungiamo il terzo posto dell’amica Emanuela nella Mezza Maratona all’americana corsa prima delle nostre gare, i varesotti han portato a casa ben quattro coppe in questa ultima mattinata di corsa del 2016!

Le varie foto della competizione sul blog del Capasso nazionale.

5km UOMINI – 1.Raffaele Nastari, 20.58 – 2.Luca Marceddu, 20.59 – 3.Luca Massarotto, 22.04

5km DONNE – 1.Stefanie Palomino, 23.15 – 2.Manuela Bussadori, 24.41 – 3.Sonia Magri, 25.56

10km UOMINI – 1.Emiliano Agnello, 37.28 – 2.Francesco Di Palmo, 37.40 – 3.Sergio Demeo, 39.06

10km DONNE – 1.Lorenza Banchetti, 39,36 – 2.Laura Galli, 43.30 – 3.Stefania Magnoni, 45.36

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