Prima edizione del duathlon dei glaciali, competizione organizzata nell’ambito del weekend dello sport abbinato all’Italian Open Water Tour.
Ancora estremamente timoroso nel gareggiare in MTB dopo l’infortunio al 1° Duathlon offroad della Valbossa di un anno fa, decido di cercare un socio per iscrivermi alla staffetta di questo evento.
Il team RUNdagi sarà quindi composto da me e Cesare, pronto a sverginare la nuova bike ritirata in mattinata.
L’impatto, appena giunto al campo gara, è subito positiva: ottima location per partenza e zona cambio, servita da ampio parcheggio e dalla palestra comunale con spogliatoi e docce.
La gamba è ancora più affaticata della sera precedente in quel di Varese, e in più si è aggiunto un problema al piede sx, dove avverto un bozzo livido sotto la pianta del piede, cosa che mi suggerirà, fortunatamente, l’utilizzo di scarpa da trail per attutire la sensazione degli abbondanti sassi sotto ai piedi.
Il percorso è un circuito di 3 giri (1 run + 2 bike) da 7,5 km quasi interamente boschivi, raramente piatti, con una importante ascesa a circa un terzo del percorso.
Si parte con la frazione di corsa, con un bel pezzo di discesa che percorro in testa al gruppo e mi porta subito fuori soglia.
Quando la strada inizia a salire incomincio a patire la fatica dei giorni precedenti e perdo posizioni, cercando di non perdere troppo contatto con lo staffettista che mi precede.
Il percorso, a tratti molto infangato, è tuttavia molto bello, e aiuta a sentir un po’ meno la stanchezza.
Giungo finalmente al termine della mia frazione, provando a spingere nell’ultimo tratto per poi sperare nella rimonta di Cesare.
Dopo essermi rifocillato e sciacquato attendo i passaggi del mio socio, che però ha già concluso il suo primo giro.
Quando iniziano ad arrivare i primi ho la brutta sorpresa di veder spuntare per primo il compagno dello staffettista che mi aveva preceduto nella frazione di corsa, ma poi lo sento confrontarsi coi giudici, dicendo di aver sbagliato percorso al primo giro e aver tagliato il percorso.
Il concorrente viene quindi obbligato a percorrere un altro giro e ora devo solo sperare si veder spuntare il mio compare da dietro la curva, così come avviene, e lo vedo spingere sui pedali nell’ultimo tratto in ascesa per tagliare il traguardo come primo per quanto riguarda le staffette. Siamo i Fioeu Glaciali, prima coppia maschile di questo duathlon!
Il vincitore della gara singola maschile è stato Davide Tagliabue su Claudio Zanini e Simone Frau. Vincitrice della gara al femminile Roberta Frigeri davanti a Martina Gioco e Cristina Bertuletti, sindaco di Gazzada Schianno, mentre la prima staffetta mista è stata la Funtos Bike NRC di Luca Buarotti e Francesca Tenti.